Settembre, tempo di scarpe chiuse
C’è poco da fare: l’estate ci ha regalato libertà, leggerezza e piedi felici, distesi al sole e liberi di respirare. Ma settembre è già qui, con la sua aria fresca e le prime pioggerelline… e con lui tornano loro: le scarpe chiuse.
Che siano anfibi Coltrane, le stringate Carlotta o le Jane Eyre, è il momento di tirarle fuori dalla scarpiera. Anche loro, se scelte nella misura giusta e curate con amore, possono farci vivere l’autunno con piedi comodi e liberi.
Certo, il passaggio dai sandali può sembrare brusco, ma con qualche trucco tutto diventa più dolce.
I piedi dopo l’estate: coccole e piccoli aggiustamenti
Durante l’estate i piedi si “aprono”, prendono spazio, si gonfiano leggermente e si abituano a camminare più liberi. Non stupiamoci, quindi, se infilare un anfibio adesso ci sembra come entrare in un’armatura medievale!

Soluzioni:
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Indossa calzini in cotone leggero nei primi giorni, così il contatto sarà più morbido.
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Concedi un massaggio ai piedi con una crema emolliente: è un gesto semplice ma rigenerante.
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Valuta un check dalla podologa: utile per prevenire piccoli dolori quando si torna alle scarpe chiuse.
Le scarpe ferme da mesi: come rimetterle in pista
Anche le scarpe hanno bisogno di “risvegliarsi”. Dopo mesi di inattività, i materiali possono risultare secchi o irrigiditi, riducendo lo spazio interno. Prima di indossarle, dedichiamo loro un po’ di cura.

Soluzioni:
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Controlla la suola: se è rigida o crepata, meglio una visita dal calzolaio. Con le scarpe La Marchigiana, puoi anche rivolgerti al nostro servizio di riparazioni.
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Se sono in pelle, nutri il materiale con una crema neutra, anche all’interno della tomaia.
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Per camoscio o nabuk, passa una spazzolina e applica uno spray impermeabilizzante che idrata e protegge.
Anfibi e stringate: grandi alleate, ma con dolcezza
Gli anfibi e le stringate sono amiche fedeli per l’autunno e l’inverno, ma i piedi vanno allenati con gradualità.

Soluzioni:
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Indossale poche ore al giorno, alternandole magari con sneakers più morbide.
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Prediligi, all’inizio, modelli con plantare in lattice per ammortizzare meglio i passi.
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Quando le allacci, spingi bene il tallone indietro e stringi i lacci dal basso verso l’alto: così il piede resta fermo senza comprimere troppo le dita.
In Conclusione: usa dolcezza e cura per il cambio di stagione
Il rientro dalle vacanze può sembrare un piccolo trauma, lo sappiamo. Ma possiamo renderlo più dolce a partire dai nostri piedi: sono loro che ci hanno accompagnato tra sabbie, sentieri e città d’arte.
Accompagniamoli nel passaggio all’autunno con lentezza, consapevolezza e qualche coccola in più. Perché, diciamolo: un bel paio di anfibi artigianali in pelle, vissuti ma ben puliti e idratati, ha sempre un fascino intramontabile.
Hai una routine di cura per le tue scarpe preferite della Marchigiana? Scrivicelo nei commenti, ti aspettiamo su Instagram con un post dedicato!
Un abbraccio,
Daniela